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Ekomille: il nuovo strumento cattura roditore per la Derattizzazione Ecologica

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Un gran numero di topi si dirige verso un'apparechiatura di colore bianco

Da tempi antichi, l’uomo ha affrontato la sfida costante rappresentata dai roditori infestanti, creature intraprendenti capaci di infiltrarsi nei nostri spazi vitali. Questa millenaria battaglia ha visto l’utilizzo di varie tecniche e strumenti nel corso dei secoli. Dalle rudimentali trappole artigianali ai moderni dispositivi tecnologici, l’umanità ha sempre cercato modi innovativi per proteggere le proprie risorse e la salute pubblica dall’insidiosa presenza di topi e ratti.

Questa evoluzione testimonia non solo la perseveranza dell’uomo nel fronteggiare questa minaccia, ma anche la crescente consapevolezza dell’importanza di adottare approcci sempre più sicuri, ecologici ed efficaci nella lotta contro i roditori.

In questo articolo esploreremo Ekomille, una delle migliori tecniche per la derattizzazione ecologica.

Tipi di topi e roditori infestanti (in ordine alfabetico)

4 topi di diversa razza uno accanto all'altro

Muscardinus avellanarius (moscardino)

Il Moscardino, sebbene spesso non sia considerato un roditore infestante, rappresenta comunque una presenza problematica in molti contesti rurali e suburbani italiani. Questo topo selvatico può causare danni alle coltivazioni agricole e agli orti, con conseguenti perdite economiche per gli agricoltori. Inoltre, il Moscardino può veicolare la malattia di Lyme, trasmettendo zecche infette, il che lo rende un potenziale rischio per la salute pubblica e la biodiversità locale.

Mus musculus (topo domestico)

Conosciuto anche come topo comune o topo grigio, il Topo Domestico rappresenta una delle specie di roditori più diffuse e dannose sul territorio italiano. Grazie alla sua straordinaria capacità di adattamento, questi piccoli mammiferi si aggirano spesso nelle vicinanze degli insediamenti umani, trovando alimento e rifugio. La loro presenza può causare danni significativi alle strutture edili e agli impianti domestici, oltre a costituire una seria minaccia per la salute umana, diffondendo malattie pericolose. Si tratta di una specie di dimensioni ridotte, caratterizzata da una pelliccia corta e soffice. Il corpo ha una lunghezza media compresa tra i 7 e i 10 centimetri, mentre la coda può estendersi fino a circa 9 centimetri. I topi domestici si distinguono per le loro orecchie ampie e gli occhi sporgenti. Questi roditori sono noti per la loro elevata prolificità, il che consente loro di riprodursi rapidamente e di diffondersi in molte aree del mondo.

Rattus norvegicus (ratto marrone, ratto grigio)

Conosciuto anche come ratto delle fogne o ratto delle chiaviche, il Ratto Marrone è una specie di roditore infestante che possiamo trovare spesso in ambienti urbani e industriali. Questi roditori, grazie al loro complesso sistema di tunnel sotterranei, possono causare danni significativi alle reti fognarie e alle fondamenta degli edifici, oltre a costituire un rischio per la salute umana. La trasmissione di malattie come la salmonellosi e la pestilenza rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione per la presenza di questa specie. Questa varietà di topo presenta un corpo che misura approssimativamente tra i 20 e i 25 centimetri, escludendo la lunghezza della coda. La coda, che è quasi lunga quanto il corpo stesso, termina con un’estremità appuntita. Il topo grigio ha la tendenza a costruire la sua tana in soffitta e in cantina, dimostrando una predilezione per luoghi umidi e oscuri. È rinomato per la sua capacità di adattamento e la sua robustezza, caratteristiche che lo rendono una delle razze di topi più ardue da gestire durante interventi di derattizzazione.

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Rattus rattus (ratto nero)

Il Ratto Nero, noto anche con il nome di ratto delle navi o ratto del tetto, è un altro roditore infestante comune che affligge le comunità italiane. Grazie alla sua abilità nel scalare e al suo facile accesso agli edifici attraverso aperture e fessure, questo roditore può causare danni notevoli a cavi elettrici e strutture. Oltre a ciò, il Ratto Nero è noto per trasmettere malattie gravi come la leptospirosi, rendendo la sua presenza non solo fastidiosa ma anche pericolosa per la salute pubblica. Questa specie è leggermente più piccola del ratto grigio, con una lunghezza corporea approssimativa che va dai 16 ai 24 centimetri, e ha una coda proporzionalmente più lunga rispetto alla dimensione della testa e del corpo. Il ratto nero dimostra notevoli capacità di arrampicata e ha la capacità di infiltrarsi all’interno di edifici attraverso aperture estremamente piccole. La sua presenza può essere individuata tramite segni di roditura su superfici dure, come il legno, e dalla presenza di feci di circa 1 cm di lunghezza.

ekomille trappola per derattizzare
Ekomille, trappola per derattizzazione ecologica

La Trappola Ekomille: un’innovazione ecologica

Ekomille rappresenta una svolta significativa nella derattizzazione ecologica, offrendo una soluzione all’avanguardia per la cattura sicura di topi e ratti. Questo dispositivo si distingue per il suo approccio completamente privo di veleni, eliminando così i rischi associati all’esposizione tossica per gli esseri umani e gli animali domestici.

Utilizzando esclusivamente attrattivi a base di sostanze alimentari naturali, Ekomille offre un’alternativa sicura e ecologica ai tradizionali rodenticidi. Inoltre, grazie al suo design innovativo, riduce al minimo la possibilità di danni collaterali, garantendo una cattura efficace e discreta dei roditori invasori.

Funzionamento della trappola Ekomille

Il funzionamento della trappola Ekomille è semplice ma efficace. Inizialmente, il dispositivo viene posizionato all’interno dell’area di interesse, pronto per intraprendere la sua missione di cattura ecologica. Utilizzando attrattivi a base di sostanze alimentari naturali, Ekomille attira i roditori nelle sue mangiatoie e portamangimi.

Una volta che i roditori entrano in contatto con gli attrattivi e marciano il percorso, il dispositivo diventa un luogo ritenuto sicuro per l’alimentazione della colonia. Questa fase iniziale è fondamentale e richiede la scelta accurata degli attrattivi più adatti in base a diversi fattori, come la specie infestante e il livello di infestazione. Non appena l’operatore ha verificato il consumo di esche dalla mangiatoia principale e ha accertato l’assenza di pericoli per la colonia, può attivare il dispositivo.

Quando attivato, Ekomille passa da dispensatore di esche a trappola, pronta a catturare i roditori invasori. Ogni volta che un roditore tenta di alimentarsi dalla mangiatoia principale, il meccanismo elettromeccanico si attiva prontamente, assicurando la cattura immediata e sicura dell’infestante bersaglio. Una volta catturati, i roditori sono trattenuti in modo sicuro nel serbatoio della trappola, garantendo la massima sicurezza per gli esseri umani e gli animali domestici.

Controllo remoto e ottimizzazione degli Interventi

Il controllo remoto integrato rappresenta un elemento fondamentale per la gestione efficace degli interventi di derattizzazione con la trappola Ekomille. Questa caratteristica innovativa consente agli operatori di monitorare e gestire il dispositivo da remoto, migliorando notevolmente l’efficienza complessiva del processo di derattizzazione.

Grazie al controllo remoto, gli operatori possono accedere in tempo reale alle informazioni sul funzionamento del dispositivo, inclusi dati riguardanti l’attività dei roditori e lo stato della trappola. Questa visibilità immediata consente agli operatori di intervenire prontamente in caso di necessità, ottimizzando così l’efficacia delle azioni di controllo dei roditori. Inoltre, il controllo remoto consente una maggiore flessibilità nella pianificazione degli interventi, consentendo agli operatori di programmare le attività di derattizzazione in base alle esigenze specifiche dell’area trattata.

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Questo approccio non solo riduce il tempo complessivo impiegato per il controllo dei roditori, ma contribuisce anche a ridurre al minimo gli sprechi di risorse e aumentare la precisione delle operazioni di derattizzazione. In sintesi, il controllo remoto integrato rappresenta un elemento chiave nella trasformazione della derattizzazione in un processo efficiente, mirato e altamente efficace.

Approccio animal friendly

Ekomille non solo si impegna a garantire la sicurezza degli esseri umani e degli animali domestici, ma pone anche grande attenzione al benessere degli stessi roditori. In questo contesto, Ekomille CO2 e Ekomille Z emergono come componenti fondamentali del sistema di soppressione, completando l’offerta di derattizzazione ecologica.

Ekomille CO2 adotta un approccio “gentile” utilizzando anidride carbonica per sopprimere i roditori in modo rapido ed efficace, rispettando al contempo gli standard etici nel controllo delle infestazioni.

D’altra parte, Ekomille Z si distingue per la sua tecnologia avanzata che utilizza onde sonore ad alta frequenza per respingere i roditori, offrendo una soluzione non invasiva e priva di danni collaterali.

Entrambi i dispositivi sono progettati con un occhio di riguardo al benessere animale, assicurando che la loro efficacia nel controllo dei roditori non comprometta il rispetto per la vita animale. Questo approccio animal-friendly è il pilastro su cui si basa la filosofia di Ekomille, garantendo un ambiente più sicuro e armonioso per tutte le creature coinvolte.

Scelta degli attrattivi e personalizzazione dell’intervento

Un elemento chiave per massimizzare l’efficacia della trappola Ekomille è la scelta accurata degli attrattivi utilizzati.

La varietà di attrattivi disponibili consente agli operatori di personalizzare l’intervento in base a una serie di fattori, come la specie infestante, il livello di infestazione e le caratteristiche dell’ambiente circostante. È fondamentale comprendere che i roditori possono essere attratti da diversi tipi di cibo, quindi la selezione degli attrattivi più adatti gioca un ruolo cruciale nel garantire il successo del processo di derattizzazione.

Ad esempio, in determinati contesti urbani, gli attrattivi a base di cereali o granaglie possono essere più efficaci, mentre in ambienti rurali potrebbero essere preferibili attrattivi a base di frutta o noccioline.

Inoltre, è importante considerare il comportamento alimentare specifico della specie di roditori da combattere, adattando di conseguenza la scelta degli attrattivi. La capacità di personalizzare l’intervento in questo modo consente agli operatori di ottimizzare l’efficacia della trappola Ekomille, garantendo risultati migliori e una maggiore efficienza nel controllo dei roditori.

Superamento delle trappole collanti: una soluzione etica ed efficace

Le tradizionali trappole collanti sono state a lungo utilizzate nel controllo dei roditori, tuttavia, presentano serie preoccupazioni etiche ed ecologiche. Queste trappole possono causare sofferenza agli animali intrappolati e spesso catturano indiscriminatamente anche specie non target, come uccelli o piccoli animali domestici. Inoltre, una volta che un animale è intrappolato in una trappola collante, è spesso difficile o impossibile liberarlo senza causare ulteriore stress o danni.

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Al contrario, l’approccio ecologico di Ekomille offre una soluzione etica ed efficace al problema delle infestazioni da roditori. Utilizzando attrattivi a base di sostanze alimentari naturali e meccanismi di cattura non invasivi, Ekomille riduce al minimo il rischio di catturare specie non target e assicura che i roditori siano trattati in modo umano e rispettoso. Inoltre, eliminando completamente l’uso di veleni e trappole collanti, Ekomille riduce l’impatto negativo sull’ambiente circostante e promuove una derattizzazione ecologica e sostenibile.

Questa innovativa tecnologia non solo supera le limitazioni etiche delle trappole collanti tradizionali, ma offre anche una soluzione più efficace e rispettosa per il controllo dei roditori, garantendo al contempo la sicurezza di altre specie e dell’ecosistema nel suo complesso.

ratto in gabbia catturato con derattizzazione professionale

Come viene effettuata una corretta derattizzazione ecologica

La derattizzazione ecologica presenta notevoli benefici sia per l’ambiente che per il benessere degli esseri umani e degli animali domestici. Tuttavia, è un processo complesso che richiede un’elevata competenza professionale.

Il processo comprende diverse fasi: inizia con il sopralluogo un’ispezione preliminare dell’area infestata dai roditori per identificare le aree interessate e valutare i potenziali rischi associati. Questi fattori comprendono sia elementi fissi, come le condizioni strutturali degli edifici coinvolti e la presenza di servizi igienici, sia fattori variabili come la manutenzione delle aree e lo stato di igiene, oltre alla presenza di residui alimentari.

Successivamente, viene effettuato un monitoraggio della presenza dei roditori attraverso l’uso di esche alimentari, mentre i comportamenti dei roditori vengono analizzati in relazione all’ambiente circostante e alla struttura degli edifici. Dopodiché, si procede con interventi specifici sui punti mirati. Le metodologie utilizzate differiscono dalle derattizzazioni convenzionali in quanto possono coinvolgere modifiche strutturali, come ad esempio la chiusura di griglie per impedire l’accesso dei roditori. Queste modifiche possono dimostrarsi più efficaci delle derattizzazioni tradizionali in alcuni casi. Inoltre, il servizio può includere l’installazione di impianti di derattizzazione personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende, garantendo risultati di controllo altamente efficaci.

Implementando le corrette tecniche di derattizzazione, è possibile affrontare attivamente un’infestazione di roditori fino alla completa eliminazione da ambienti di lavoro, contribuendo così a ridurre i rischi per l’ambiente e la salute dei dipendenti.

  • Il primo passo per condurre una derattizzazione professionale è un sopralluogo durante il quale un esperto valuta i rischi presenti nei vari locali dell’azienda. Durante l’ispezione, l’esperto è in grado di individuare segni che possono confermare la presenza di roditori e valutare l’entità dell’infestazione, come impronte, oggetti rosi, escrementi, segni di ingresso, tane occupate o abbandonate, e rumori associati agli animali.
  • Dopo aver valutato la situazione, il professionista sviluppa una strategia mirata per risolvere l’infestazione nel modo più efficace e tempestivo possibile, tenendo conto delle specifiche esigenze dell’azienda.
  • La fase successiva consiste nell’installare trappole, esche e altri dispositivi per eliminare i roditori.

Se l’attività aziendale richiede una sorveglianza costante, il servizio di derattizzazione può anche includere l’installazione di tecnologie per il monitoraggio remoto dei roditori o la programmazione di ispezioni di controllo future.

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