Vai al contenuto

Topi e Ratti infestanti: quali sono le specie pericolose e come riconoscerle

Esemplare di topo moscardino

Benvenuti nel mondo affascinante e spesso sconosciuto dei topi e dei ratti infestanti che si insinuano nei nostri spazi domestici e urbani.

In Italia, con la sua varietà di territori e il clima favorevole, una miriade di specie di roditori trova il proprio habitat ideale. Tuttavia, mentre molti di questi piccoli mammiferi svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema, alcune specie possono trasformarsi in una minaccia quando iniziano a moltiplicarsi e a interagire con l’uomo. In questo articolo, ci immergeremo nel mondo delle specie di roditori infestanti più comuni che popolano il nostro paese. Scopriremo quali sono le specie più pericolose e impareremo a riconoscerle, affrontando così in modo efficace il problema delle infestazioni e proteggendo la nostra salute e il nostro ambiente domestico. Preparatevi a esplorare un viaggio informativo e utile che vi permetterà di identificare e affrontare le sfide legate alla presenza di topi e ratti nelle vostre case e nelle vostre comunità.

Tipi di topi e roditori infestanti (in ordine alfabetico)

Topo moscardino, Apodemus sylvaticus

Muscardinus avellanarius (moscardino)

Chiamato anche nocciolino, questo topolino può raggiungere una lunghezza di 10 cm, che si estende fino a 16 cm se si tiene conto della coda. Il corpo varia in media dai 6 ai 9 cm, mentre la coda varia da 5 a 8 cm. Il mantello è di colore marrone-rossiccio, con possibilità di sfumature fino all’arancione-giallo, più chiaro nella parte inferiore. La coda è lunga e interamente pelosa. Le orecchie sono piccole e poco sviluppate, mentre gli occhi sono grandi e neri.

Anche se spesso non viene considerato un animale dannoso, il Moscardino rappresenta comunque un problema in molte aree rurali e suburbane in Italia. Questo roditore selvatico può arrecare danni alle coltivazioni e agli orti, causando perdite economiche agli agricoltori. Inoltre, può trasmettere la malattia di Lyme attraverso zecche infette, diventando così un potenziale pericolo per la salute pubblica e la biodiversità locale.

 

Topo domestico, Mus musculusMus musculus (topo domestico)

Conosciuto anche come topo comune o topo grigio, il Topo Domestico rappresenta una delle specie di roditori più diffuse e dannose sul territorio italiano. Grazie alla sua straordinaria capacità di adattamento, questi piccoli mammiferi si aggirano spesso nelle vicinanze degli insediamenti umani, trovando alimento e rifugio. La loro presenza può causare danni significativi alle strutture edili e agli impianti domestici, oltre a costituire una seria minaccia per la salute umana, diffondendo malattie pericolose. Si tratta di una specie di dimensioni ridotte, caratterizzata da una pelliccia corta e soffice. Il corpo ha una lunghezza media compresa tra i 7 e i 10 centimetri, mentre la coda può estendersi fino a circa 9 centimetri. I topi domestici si distinguono per le loro orecchie ampie e gli occhi sporgenti. Questi roditori sono noti per la loro elevata prolificità, il che consente loro di riprodursi rapidamente e di diffondersi in molte aree del mondo.

Vedi Anche:  Tutti i tipi di danni che topi e ratti possono provocare

Topo marrone, Rattus norvegicusRattus norvegicus (ratto delle chiaviche, ratto grigio)

Conosciuto anche come ratto delle fogne o ratto delle chiaviche, il Ratto Grigio è una specie di roditore infestante che possiamo trovare spesso in ambienti urbani e industriali. Questa varietà di ratto può raggiungere una lunghezza fino a 40 cm, di cui circa la metà è costituita dalla coda, con un peso medio di circa 350 g. Alcuni esemplari eccezionalmente grandi possono pesare fino a un chilogrammo, anche se ci sono dubbi su tali osservazioni, che potrebbero essere frutto di errori o confusione con altre specie di roditori come il capibara o il topo muschiato. Di solito, i maschi sono più grandi e robusti delle femmine. Il pelo è corto e ruvido, con una gamma di colori che va dal grigio al marrone, con macchie nere o bianche sul dorso. Verso il ventre, il colore tende a schiarirsi gradualmente, fino a diventare bianco sul ventre inferiore. Il suo corpo è a forma di pera, con il quarto posteriore arrotondato e una testa squadrata, che rappresenta la distinzione principale rispetto al ratto nero, che ha invece un muso più allungato.

È rinomato per la sua capacità di adattamento e la sua robustezza, caratteristiche che lo rendono una delle razze di topi più ardue da gestire durante interventi di derattizzazione.

Ratto nero, Rattus rattusRattus rattus (ratto nero)

Il Ratto Nero, noto anche con il nome di ratto delle navi o ratto del tetto, è un altro roditore infestante comune che affligge le comunità italiane. Grazie alla sua abilità nel scalare e al suo facile accesso agli edifici attraverso aperture e fessure, questo roditore può causare danni notevoli a cavi elettrici e strutture. Oltre a ciò, il Ratto Nero è noto per trasmettere malattie gravi come la leptospirosi, rendendo la sua presenza non solo fastidiosa ma anche pericolosa per la salute pubblica. Questa specie è leggermente più piccola del ratto grigio, con una lunghezza corporea approssimativa che va dai 12 ai 18 centimetri, e ha una coda proporzionalmente più lunga rispetto alla dimensione della testa e del corpo. Il ratto nero dimostra notevoli capacità di arrampicata e ha la capacità di infiltrarsi all’interno di edifici attraverso aperture estremamente piccole. La sua presenza può essere individuata tramite segni di roditura su superfici dure, come il legno, e dalla presenza di feci di circa 1 cm di lunghezza.

Vedi Anche:  Come eliminare topi e ratti dal giardino in modo ecologico

La differenza tra topo e ratto

In sostanza, le principali differenze tra i topi e i ratti derivano dalle dimensioni e da alcune caratteristiche fisiche.

Dimensioni

In generale, i ratti sono più grandi dei topi. I topi, a loro volta sono più piccoli, misurando approssimativamente dai 7 ai 10 centimetri in lunghezza, mentre i ratti possono arrivare a misurare circa 16-30 centimetri in lunghezza corporea. Inoltre, la coda dei topi è proporzionalmente più lunga rispetto al corpo, mentre quella dei ratti è più corta.

Forma

I topi hanno un corpo più snello e allungato rispetto ai ratti, che presentano una conformazione più robusta e massiccia. Inoltre, i topi hanno orecchie più grandi e prominenti rispetto ai ratti, che hanno orecchie più piccole e arrotondate. I topi hanno anche code più lunghe e sottili rispetto ai ratti, che hanno code più corte e robuste.

Occhi e orecchie

Di solito i topi hanno orecchie relativamente grandi e occhi sporgenti, mentre i ratti possono avere orecchie più grandi dei topi e occhi più piccoli e più vicini alla testa.

Tratti comportamentali

Dal punto di vista comportamentale, i topi sono generalmente più timidi e schivi rispetto ai ratti, che sono più audaci e aggressivi. Inoltre, i topi tendono ad essere più solitari, mentre i ratti sono animali sociali che vivono in gruppi.

Abitudini alimentari

I topi tendono ad essere legati a fonti di cibo più piccole e si nutrono spesso di granaglie, semi e frutta, mentre i ratti potrebbero preferire cibi più diversificati e di dimensioni più grandi.

Habitat

I topi sono presenti in diversi tipi di ambienti, sia in campagna che in città, e possono costruire gallerie sotterranee o trovare riparo all’interno degli edifici. Al contrario, i ratti sono spesso legati a habitat più urbani e possono essere individuati nelle fogne, nelle soffitte e nelle cantine.

Vedi Anche:  Derattizzazione aziende agricole: quando serve un intervento rapido e risolutivo

 

È importante sottolineare che i vocaboli “topo-ratto” possono essere impiegati genericamente per indicare diverse tipologie di animali facenti parte delle famiglie dei Muridi e dei Cricetidi. Vi sono molteplici tipi di roditori distribuiti in tutta Italia, ognuno con peculiarità e conformazioni adattate specificamente all’habitat in cui si trovano.

Qual è la differenza tra topo e pantegana?

Nonostante comunemente si faccia confusione tra topi e pantegane, sono due specie di roditori molto distinte. Il topo è un piccolo mammifero appartenente alla famiglia dei Muridi, mentre la pantegana appartiene alla famiglia dei Mustelidi.
Il topo ha un corpo più snello e una coda più lunga rispetto alla pantegana, che ha un corpo più robusto e una coda corta. Inoltre, i topi sono notturni e hanno abitudini più sociali, vivendo in gruppi, mentre le pantegane sono solitarie e sono attive principalmente di notte.
Infine, i topi sono più diffusi nelle zone urbane, mentre le pantegane preferiscono habitat più rustici e possono essere trovate anche in campagna.

Se pensi che i tuoi ambienti siano infestati richiedi subito un preventivo gratuito per un'immediata Derattizzazione Ecologica chiamando il numero 800 14 50 68

Elenco generale di topi e ratti presenti in Italia

  • Ratto australiano (Rattus lutreolus)
  • Ratto comune
  • Ratto dal dorso striato (Niviventer cremoriventer)
  • Ratto delle caverne (Spelaeomys florensis)
  • Ratto delle chiaviche
  • Ratto delle Filippine (Rattus mindorensis)
  • Ratto delle fogne
  • Ratto delle mangrovie (Rattus marmosurus)
  • Ratto delle palme (Rattus palmarum)
  • Ratto delle risaie (Rattus argentiventer)
  • Ratto dei tetti
  • Ratto di casa
  • Ratto di montagna (Phloeomys cumingi)
  • Ratto di Sumatra (Rattus tanezumi)
  • Ratto dorato (Neotoma albigula)
  • Ratto grigio
  • Ratto nero (Rattus rattus)
  • Ratto norvegese
  • Ratto spinoso africano (Acomys cahirinus)
  • Topo comune
  • Topo d’acqua (Arvicola amphibius)
  • Topo dalla Betuwe
  • Topo dalle orecchie grandi (Micromys minutus)
  • Topo delle risaie (Rattus argentiventer)
  • Topo della foresta (Apodemus sylvaticus)
  • Topo della Betuwe
  • Topo delle tane (Arvicanthis spp.)
  • Topo di Hainan (Niviventer fulvescens)
  • Topo domestico
  • Topo dorato (Neotoma albigula)
  • Topo nero (Melomys spp.)
  • Topo selvatico
  • Topo selvatico eurasiatico (Apodemus flavicollis)
  • Topolino
  • Topo palmare (Rattus palmarum)
  • Topo saltellante (Salpingotulus michaelis)
  • Topo spinoso (Acomys spp.)
Chiama
eMail